IL Villaggio San Liberale e il quartiere San Paolo : una voce libera nel 1976
La redazione de Il Nuovo Cagnan ha realizzato una puntata della trasmissione multimediale
L'Italia del Gusto presso l'Osteria Perbacco, in via Cisole, a Treviso, giusto accanto al Villaggio
San Liberale.
Nel 1976 usciva il libro Treviso l'Altra, con testi di Giorgio Dalla Barba, fotografie di Antonio De Marco,interventi di Andrea Zanzotto, Franco Batacchi,Giangiacomo Cappellaro e Roberto Paronetto.
Una voce 'altra' rispetto all'informazione di regime, che metteva insieme molti dei protagonisti della successiva rinascita de Il Nuovo Cagnan. Così presentava il Villaggio San Paolo :
"Un trafiletto su un giornale.L'inaugurazione del nuovo quartiere S.Paolo è rinviata.Manca l'onorevole di turno.Doveva inaugurare il Biscione,la nuova Fauna Urbanistica.
" Il Villaggio satellite è un modello nel campo dell'edilizia abitativa,un insediamento razionale e
a misura dell'uomo",avrebbe detto l'onorevole : e abitanti ?Un vermouth,un applauso di circostanza
( o fischi?) : poi la vita di ogni giorno, senza l'onorevole,fatta di cemento e di servizi inesistenti, di disgregazione del tessuto sociale.Tante faniglie dalle origini culturali sociali e geografiche le più diverse.Una babela. Le famiglie che non si conoscono da una scala all'altra,l'isolamento,l'incomprensione, l'incomunicabilità.
E questo è ancora poco rispetto a quello che succede nelle grandi città
"Una società industriale che vive sulla distruzione delle culture subalterne", sentenzia il sociologo.
Quellp delle casette minime di Dosson a ridosso delle caserme, si ritrovano in via Toscana.
Il poliziotto con gli altri poliziotti,quando va bene.L'impiegato con l'impiegato (purchè
non sia di un'altra Amministrazione; la propria funziona sempre!). E i meridionali,la necessità del lavoro.Sempre 'Terroni'.Un'altra isola nell'isola."
L'Italia del Gusto presso l'Osteria Perbacco, in via Cisole, a Treviso, giusto accanto al Villaggio
San Liberale.
Nel 1976 usciva il libro Treviso l'Altra, con testi di Giorgio Dalla Barba, fotografie di Antonio De Marco,interventi di Andrea Zanzotto, Franco Batacchi,Giangiacomo Cappellaro e Roberto Paronetto.
Una voce 'altra' rispetto all'informazione di regime, che metteva insieme molti dei protagonisti della successiva rinascita de Il Nuovo Cagnan. Così presentava il Villaggio San Paolo :
"Un trafiletto su un giornale.L'inaugurazione del nuovo quartiere S.Paolo è rinviata.Manca l'onorevole di turno.Doveva inaugurare il Biscione,la nuova Fauna Urbanistica.
" Il Villaggio satellite è un modello nel campo dell'edilizia abitativa,un insediamento razionale e
a misura dell'uomo",avrebbe detto l'onorevole : e abitanti ?Un vermouth,un applauso di circostanza
( o fischi?) : poi la vita di ogni giorno, senza l'onorevole,fatta di cemento e di servizi inesistenti, di disgregazione del tessuto sociale.Tante faniglie dalle origini culturali sociali e geografiche le più diverse.Una babela. Le famiglie che non si conoscono da una scala all'altra,l'isolamento,l'incomprensione, l'incomunicabilità.
E questo è ancora poco rispetto a quello che succede nelle grandi città
"Una società industriale che vive sulla distruzione delle culture subalterne", sentenzia il sociologo.
Quellp delle casette minime di Dosson a ridosso delle caserme, si ritrovano in via Toscana.
Il poliziotto con gli altri poliziotti,quando va bene.L'impiegato con l'impiegato (purchè
non sia di un'altra Amministrazione; la propria funziona sempre!). E i meridionali,la necessità del lavoro.Sempre 'Terroni'.Un'altra isola nell'isola."
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